Rischio amianto. Sequestrate lanterne volanti made in Cina a Colli Aniene

Proprio ieri, abbiamo visto alcuni ragazzi intenti a far involare alcune lanterne volanti di fabbricazione cinese. Con molto garbo (guai a interferire nelle occupazioni dei giovani anche se evidentemente dannose sia per gli stessi giovani che per gli altri) ma senza alcun risultato. Ci sembra estremamente utile rifarsi a quanto accaduto di recente ed ai provvedimenti presi, nella speranza di sensibilizzare tutti sulla pericolosità di certi oggetti.

L’allarme sulla grande pericolosità delle lanterne volanti cinesi è sorto da quando recentemente, presso la Ditta “Leone d’oro” di Viale Palmiro Togliatti 1503 a Colli Aniene (accanto all’ufficio postale), è stato sequestrato un numero imprecisato di queste lanterne, a causa del loro contenuto di amianto allo stato puro.

Il sequestro eseguito dalla Asl RMC di Roma, è stato seguito, da parte del Ministero della Salute, dal  divieto di vendita su tutto il territorio nazionale, nonché il ritiro e il richiamo dal mercato delle lanterne volanti prodotte nella Repubblica popolare cinese (RPC), importate e distribuite in Italia dalla ditta EBBEI Store, Via Ambrogio Binda 21, Roma.

La presenza dell’amianto – ed allo stato di grande pericolosità perché friabile – è stata riscontrata dal Centro Regionale Amianto del Lazio esattamente  nel cordino che sostiene la parte inferiore della lanterna. L’amianto e nella fattispecie le fibre di amianto, ricordiamo, da tempo sono tristemente incolpati responsabili del mesotelioma pleurico allorché, come inevitabilmente accade a chi ne viene direttamente o indirettamente a contatto, vengono inalati.

Tornando alle lanterne, a rischio di cancro non è solo chi le maneggia direttamente, ma anche chi occasionalmente si trova a venire in qualche modo in contatto quando queste ricadono al suolo.

Il Ministero ha disposto, inoltre, che l’importatore in Italia, in collaborazione con le ditte distributrici, completi il ritiro degli articoli ancora presenti nella rete, mentre per quelli già acquistati dai consumatori, effettui il richiamo mediante cartellonistica, sistemi di rintraccio clienti (fidelity card) o altri modi ritenuti efficaci, avvisando i consumatori del rischio legato all’amianto.

Pur se non tutte le lanterne cinesi contengono amianto, comunque, ai fini cautelativi, il Ministero ha disposto ai NAS di estendere il divieto di vendita a tutti gli articoli sprovvisti di idonea certificazione attestante l’assenza di amianto; questi verranno campionati ed inviati ad analisi presso i Centri Regionali amianto, saranno rilasciati a libera commercializzazione solo quelli privi di amianto.

A chi avesse acquistato lanterne viene raccomandato di: non aprire le confezioni; Se le confezioni sono state già aperte evitare di manipolare il cordino; non gettare nella spazzatura le lanterne; se possibile conservarle sigillate e restituirle al negozio in cui sono state acquistate.

Fonte

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2839

Scrivi un commento

Articoli Correlati