Pista ciclabile invece del tram sul viadotto dei Presidenti. Uno scandaloso spreco di denaro pubblico

Il Comune di Roma nel 2015 dovrà stanziare due milioni di euro per realizzarla

Due milioni di euro, questa la somma che dovrà stanziare il Comune di Roma nel 2015, se vorrà realizzare la pista ciclabile lì sul “viadotto dei presidenti”, nel III Municipio, dove invece sarebbe dovuta passare la tramvia Saxa Rubra-Laurentina.

“Un tram chiamato desiderio”, sognato da 11.000 cittadini romani e 40 comitati e associazioni quartiere, che per questo presentarono nel 2005 una apposita delibera d’iniziativa popolare per chiederne la progettazione divenuta la n.37/2006, poi approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

La somma dei due milioni di euro l’ha dichiarata l’arch. Lungo nel corso della trasmissione “Buon giorno Regione”, andata in onda sui Raitre martedì mattina 28 ottobre 2014.

SottoIlViadottoIl Progetto predisposto da un gruppo di giovani architetti ‘G124’, sostenuti da Renzo Piano, prevede la riqualificazione a pista ciclabile dello spazio che negli anni ‘90 fu realizzato, sempre spendendo altri bei soldini dei romani, per ospitare il tram destinato a collegare Saxa Rubra con viale Palmiro Togliatti, per proseguire poi fino a Cinecittà e Laurentina.

Il Progetto della pista ciclabile, sostenuto da Renzo Piano,  ha già trovato il sostegno anche dell’Assessore all’Urbanistica, Giovanni Caudo, dell’Assessore alle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Paolo Masini e, come abbiamo appreso nel corso della trasmissione, quello entusiasta del Presidente del III Municipio, Paolo Marchionne.

Nelle attuali ristrettezze di bilancio del Comune di Roma, chiedendo alla Giunta di finanziare un’opera destinata ad avere un impatto irrilevante ed estremamente localizzato sulla congestione del traffico del municipio III, mai discussa e condivisa dai cittadini, invece di chiedere che queste risorse siano prioritariamente destinate all’attuazione della Delibera 37/2006, i suddetti amministratori di fatto si fanno complici del Sindaco Marino e dell’Assessore Improta che si ostinano a non applicarla. Come, del resto, già fecero le Giunte Veltroni ed Alemanno.
Marino, Improta, Masini e Caudo ignorano da mesi le sollecitazioni del Comitato promotore della delibera popolare ed  umiliano il Consiglio comunale che il 1 aprile 2014 ha loro chiesto  con la Mozione n.61, approvata a larghissima maggioranza, di applicarla immediatamente

Tramvia Togliatti 1997Mentre si tagliano ancora una volta milioni chilometri del servizio pubblico, è assolutamente prioritario che si dia il via alla progettazione della “Tramvia Saxa Rubra-Laurentina”, un’opera infrastrutturale partecipata che, come hanno sempre testimoniato urbanisti ed esperti di mobilità di chiara fama, potrà dare un contributo determinante a risolvere  la drammatica situazione della mobilità urbana nelle periferie est della Capitale migliorando la qualità della vita dei romani che le abitano e dei pendolari costretti quotidianamente ad attraversarle.

Tramvia Togliatti: nel 1997 era la soluzione migliore
Lo affermava uno studio comparativo dell’Atac


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Un commento su “Pista ciclabile invece del tram sul viadotto dei Presidenti. Uno scandaloso spreco di denaro pubblico

  1. Cosa aspettano ad iniziare questa metrotranvia??? Non hanno idea della enorme portata che avrebbe sul traffico e sugli spostamenti dei cittadini e dei pendolari? Riescono a valutare l’importanza dei numerosi interscambi (Metropolitana A, B, B1, C, Ferrovia Roma nord, FL1, FL2, FL4, FL6, FL7, FL8, Tram 14) che tale collegamento produrrebbe nel suo tragitto? Cavarsela con una semplice pista ciclabile è veramente vergognoso…

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