La Festa Nazionale della Romania

La grande amicizia tra Italia e Romania è stata al centro del discorso che l'ambasciatore romeno George Bologan in occasione delle celebrazioni all'Auditorium Parco della Musica

Nella solenne ricorrenza della Festa Nazionale della Romania, come facciamo da anni, ci è sommamente gradito rinnovare i nostri più fervidi auguri a tutti i romeni presenti a Roma ed in Italia, al loro Ambasciatore presso la Repubblica Italiana Ecc. George Bologan, all’Ambasciatore della Romania presso la Santa Sede e il Sovrano Ordine di Malta Ecc. Liviu-Petru Zăpîrţan, i rappresentanti delle confessioni religiose romene presenti a Roma quali quelli della chiesa cattolica, greco cattolica e ortodossa, il rettore del Pontificio Collegio Pio Romeno p. Gabriel Buboi, la dirigenza dell’Accademia di Romania a Roma.

La grande amicizia tra Italia e Romania è stata al centro del discorso che l’ambasciatore romeno George Bologan ha fatto in occasione delle celebrazioni per la Festa nazionale della Romania che si sono svolte all’Auditorium Parco della musica con il concerto della Fanfara delle Forze Armate Romene e la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma. Rapporti che trovano coronamento nell’interscambio che “supererà 14 miliardi di euro” nel 2017 e nella presenza di imprese italiane in Romania e di aziende romene in Italia, con la diaspora che contribuisce all’1% del Pil italiano, ha ricordato il capo della missione diplomatica romena a Roma.

“I rapporti romeno-italiani hanno una notevole evoluzione nella cornice di una simpatia latina. Parlando dei 100 anni di unità mi fa piacere ricordare che all’ombra della colonna Traiana e presso i collegi pontificali romani nacque la coscienza nazionale romena e nella Scuola Latinista conosciuta come la Scuola Transilvana. Non credo che ci sia un altro popolo che porti nella radice del suo nome la capitale d’Italia”, ha ricordato l’ambasciatore.

“Oggi l’Italia resta il secondo partner commerciale della Romania con un interscambio che alla fine di quest’anno supererà 14 miliardi euro e con un aumento dell’export italiano verso la Romania di 5,5 % solo nel primo semestre di quest’anno. Per molte aziende come anche per quelle che ci sono sponsor questa sera, la Romania ha offerto molte opportunità, per esempio anche in agricoltura l’Italia è il primo partner della Romania. Se in Romania sono registrate più di 40.000 imprese, in Italia abbiamo 12.000 imprese con capitale romeno e 47.500 imprese individuali, che insieme alla comunità romena portano un contributo di circa l’1% al PIL italiano”.

“Ma oltre a questo aspetto, come ha detto il presidente Mattarella durante la presentazione delle mie credenziali, il nostro punto più forte è il maggior numero di famiglie miste. Mi fa piacere ricordare che anche il primo matrimonio ad Amatrice è stato tra una cittadina romena e un cittadino italiano”.

Federico Carabetta


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