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Grande attesa per l’inaugurazione della mostra Quadratonomade – Opere d’arte in scatola

Martedì 23 aprile alle 17 nella Biblioteca Gianni Rodari di via Tovaglieri 237A a Tor Tre Teste attesi artisti, istituzioni e addetti ai lavori.

Grande attesa per l’inaugurazione della mostra Quadratonomade. Lo spazio espositivo sarà allestito da opere d’arte in scatola realizzate dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di via Olcese, Roma e da opera d’arte in scatola “quadratonomade” di artisti già affermati.

Il programma prevede:

Ore 17.00 : incontro dibattito con Nicole Voltan presso la Sala Incontri della biblioteca Gianni Rodari. Esposizione di 3 opere dell’artista che entreranno in dialogo e condivisione con gli elaborati artistici realizzati a scuola dai ragazzi durante i workshops del 19.04’13con l’artista.

marra L’artista Nicole Voltan è nata a Mestre (Venezia) nel 1984. Dopo aver compiuto studi umanistici, si laurea con lode in Decorazione all’Accademia di Belle arti di Venezia.

Lavora principalmente con l’installazione, ma anche con fotografia, videoarte, scultura e pittura, vive da poco più di due anni a Roma dove lavora sul tema di arte e scienza. Il 19 aprile ha tenuto due workshop con i ragazzi dell’I.C. di via Olcese a roma ( 2B e 1C). Sia l’incontro con l’artista che la visione delle sue opere attraverso il sito hanno generato un forte stimolo per gli alunni che sollecitati ad agire in modo creativo hanno prodotto numerosi elaborati. Questi verranno esposti accanto a tre opere dell’artista in occasione del giorno dell’inaugurazione. Il 23 aprile alle ore 17.00 l’artista incontrerà nuovamente i ragazzi invitandoli ad un dibattito e confronto tra opere le proprie opere esposte per l’occasione e quelle dei ragazzi in merito alle tematiche trattate nella propria ricerca. http://nicolevoltan.blogspot.it/

Ore 18.00 avverrà l’incontro con l’artista Claudia Quintieri che presenterà il proprio libro: “La voglia di urlare”. Per l’occasione Giulia Ripandelli leggerà alcuni racconti da condividere con i presenti. “Claudia Quintieri nasce a Roma il 9 marzo del 1975. Si è laureata in Lettere con indirizzo Storia dell’arte contemporanea, a pieni voti. Ha lavorato presso l’Associazione Culturale Futuro fondata da Ludovico Pratesi. Giornalista pubblicista, collabora con diverse riviste di arte contemporanea fra cui Inside Art e Art a part of culture, e ha collaborato con il quotidiano L’Opinione. Parallelamente, negli anni, ha sempre scritto racconti e romanzi. Realizza video d’arte e ha esposto in varie sedi e in diverse città fra cui Roma e Berlino. E’ curatrice di mostre di arte contemporanea” che presenterà il proprio libro: “la voglia di urlare”.

La voglia di urlare racconti di Claudia Quintieri

marra1“Il libro di racconti La voglia di urlare di Claudia Quintieri è edito da Edizione del Giano. 31 racconti svolgono una riflessione sulla vita, la morte e l’amore. Diversi per impostazione: alcuni al femminile, alcuni al maschile, alcuni di fantasia e altri che si nutrono di un pensiero, rappresentano la volontà di comunicare emozioni e sentimenti. Il carattere è introspettivo, ma a volte l’autrice lascia libera la fantasia e si sofferma sulla favola. La vita raccontata è ricca di sfaccettature che vengono indagate con un carattere lieve e denso allo stesso tempo. La morte è vista non come fine, ma come continuazione, punto da cui si riparte, esorcizzando il memento mori. L’amore è sentito come qualcosa di endemico, a volte triste, a volte perentorio, a volte vivace. Il pensiero si libera in un grido sommesso racchiuso in una comunicazione semplice e diretta che si vela di sfumature. La maggior parte dei racconti è seria, altri sono ironici. Tutto è imperniato su accadimenti che fanno parte dell’esperienza non solo personale, ma anche dovuta alla conoscenza della materia umana grazie a sentori che aleggiano nella realtà. C’è il gusto per la ripetizione che crea un ritmo lento e cadenzato, uno sciorinarsi di sensazioni intimamente godute. Lo “scavo interiore” è essenziale nella frammentazione e ricomposizione dell’intero corpus di racconti. Il libro è caratterizzato da riflessioni pindariche e l’aggrapparsi a una fantasia “volatile”.

Ore 19.00 conclusione mostra

Dettaglio delle attività artistiche realizzate a scuola e suddivise per classe.

Il tema trattato nelle prime e seconde medie riguarda la definizione di un libro d’artista che prevede:

1) La 2A progetto interculturale denominato “io sono” nel quale un ragazzo cinese che ancora non parla italiano ha tenuto un breve ed intenso corso ai compagni di classe insegnando loro a scrivere con l’uso di 2 ideogrammi cinesi la breve frase : “io sono” che denomina il progetto.

Successivamente i ragazzi hanno scelto delle tematiche da associare agli ideogrammi : il vento, il mare, le nuvole, la musica, l’universo e la morte.

Su carta di riso con l’ausilio di un pennello e china nera ogni alunno ha contribuito alla stesura di una raccolta di disegni in forma di libro d’artista.

2) La 1B Progetto denominato “rosa rosae” riguarda opere d’arte in scatola sul tema della rosa liberamente interpretata.

3) La a 2B ha gestito l’intero processo organizzativo dell’evento, sia dal punto di vista logistico che curatoriale. Inoltre ha sperimentato il progetto : “quanto è arte” , un workshop realizzato in orario curriculare con l’artista Nicole Voltan che fa riferimento riferimento alla fisica quantistica e ad una riflessione sulle grandezze dell’universo, le costellazioni ed il cielo.

4) La 1A Progetto denominato “il volo” libri d’artista racchiusi in scatola.

5) La 1C Progetto : “universo condiviso” : workshop in orario curriculare con l’artista Nicole Voltan.

6) Le classi terze sono coinvolte ad esporre le opere d’arte in scatola prodotte l’anno scorso.


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