Emiliano Sciascia in sopralluogo a Pietralata

Sopralluogo del presidente del IV municipio Emiliano Sciascia nel quartiere di Pietralata nella parte più vicina alla via Tiburtina tra le fermate della metropolitana S. Maria del Soccorso e Pietralata.
Su sollecitazione di Abitarearoma il Presidente si è prodotto in una lunga camminata dalle 10:40 alle 12:50 di venerdì 4 settembre 2015 prendendo visione di alcune delle criticità presenti nella zona.

Ecco il resoconto.

STAZIONE SANTA MARIA DEL SOCCORSO – Il tour ha avuto inizio dalla stazione della metropolitana Santa Maria del Soccorso constatando che serve uno sfalcio delle aree verdi mentre è stato messo in programma  la chiusura dell’accesso al pubblico all’area (inutile) sopra alla stazione, costellata di bottiglie e vetri in frantumi, con arbusti che si sono fatti largo tra il bel mattonato rosso ed i gradoni e di fatto  viene utilizzata solo come ritrovo per drogati ed ubriaconi. I primi ad essere contenti di questa chiusura saranno gli iscritti al Centro Anziani Primo Maggio che confina con questa “terra di nessuno”.

C’è anche una concreta speranza di sistemare il mattonato della Metro calpestato ogni giorno dai cittadini perché ci sono dei fondi a questo destinati, ma a tutt’oggi ancora non utilizzati.

PIAZZA SACCO E ASILO NIDO ALBERTI – Con un rapido giro di telefonate è emerso, purtroppo, che la sala mensa della Materna della Alberti, nella vicina piazza Sacco, è ancora coperta dalla muffa nonostante sia stata da poco ristrutturata, ma di questo renderemo conto in un altro articolo.

La vista a 360° dal centro di piazza Sacco è indecorosa per un’area che si affaccia su una Materna, un’Elementare e una Media e che è pure sede del capolinea della linea 111.

Tutto l’asfalto della parte centrale dello spiazzo è totalmente da rifare perché le grosse alberature nel tempo lo hanno sollevato in numerosi punti rendendo molto pericoloso anche il semplice transito, a ciò si aggiunge un tappeto di vetri rotti; le due ex panchine in marmo sono una distrutta e l’altra gravemente danneggiata, la mega cabina del gas ne sfregia la visuale ed una botola con scaletta (ripiegata) si offre come cestino, e soprattutto è un costante pericolo per bambini e passanti (nelle foto sopra, è la seconda da sinistra). Quasi ci si aspetta che esca da li il “Gobbo di Notre Dame”.

Con piacere il Presidente ha potuto verificare la bontà dell’intervento di pulizia effettuato dall’Ama sul marciapiede di via Giovanni Capellini confinante con il plesso scolastico, salvo poi infuriarsi perché l’altro lato della strada, quello adiacente al piccolo parco, invece non era stato toccato dall’intervento, che sarebbe quanto mai opportuno.

Il Parco di piazza Sacco 1 con un’area i cui giochi sono stati inaugurati nel gennaio 2012 è ancora in uno stato decente grazie all’impegno delle mamme che quotidianamente cambiano (e riempiono) le buste nei cestini, da loro stesse comprate.

Il parco ha bisogno di un punto luce e di una fontanella. Sciascia contatterà il Centro Anziani Primo Maggio per sondare la volontà di assumersi la responsabilità di aprire e chiudere l’area verde per prevenire i soliti atti vandalici.
I frequentatori dell’area verde avrebbero piacere della realizzazione di un’area cani ma su questo l’Amministratore Pubblico ha subito dichiarato che non ci sono gli spazi necessari (previsti dalla legge): sarebbe troppo vicina all’area giochi.
Rimane incomprensibile il perché la pulizia (e a volte anche lo sfalcio dell’erba) non vengano eseguiti anche all’interno dell’area giochi che occupa quasi un terzo della superficie totale.

Durante tutta la camminata sono stati presi appunti sui secchioni dell’Ama danneggiati e quindi da sostituire o aggiustare perché la pedaliera non è più funzionante o le maniglie sono sparite o spesso entrambe le cose. La cosa non stupisce perché sono ancora quelli verdi dello scorso millennio. Possiamo ipotizzare che oltre il 60% di questi sia quasi fuori uso.

I marciapiedi di via Pasini, soprattutto nel tratto che porta fino all’impianto del Fulvio Bernardini sarebbero da rifare completamente e non sono gli unici nella zona.

AREA GIOCHI VIA CASTEL PATERNO – Un’altra area molto frequentata, e che potrebbe esserlo molto di più, è quella all’incrocio tra via Castel Paterno e via di Pietralata, quella della “statua arrugginita”.
La criticità è costituita dall’area giochi, ormai totalmente inagibile (ad eccezione dello scivolo e di un altro gioco) perché con il tempo il mattonato morbido si è scomposto e quasi tutte le attrazioni per i bambini sono solo più un ricordo.
Sul posto erano presenti due rappresentanti di una associazione che stavano preparando uno spettacolo per la sera ed hanno confermato come l’area si presta ad essere molto vissuta.

SCUOLA E PARCO VIA POMOMA – Controllando l’intervento programmato da Ama davanti e nelle vicinanze della scuola di via Pomona abbiamo riscontrato che anche in questo caso era stato effettuato (a luglio la situazione era a dir poco scandalosa – ndr) ma solo in parte, cosa che ha fatto infuriare Emiliano Sciascia che si è rimesso subito al telefono per coordinare con i responsabili un intervento più complessivo, anche perché le edere della scuola hanno sconfinato ed invadono anche per metà il marciapiede della via. La telefonata è andata a buon fine come documentato dalla foto scattata l’8 settembre con le edere tagliate.

Il parco di via Pomona è in una situazione del tutto particolare perché è un’area “sotto indagine del magistrato” e quindi oltre alla Piscina incompleta (era tra le opere per i Mondiali di Nuoto 2009) che difficilmente troverà una soluzione perché troppo costosa da ultimare ed avviare ad attività natatoria redditizia ed anche troppo costosa per essere demolita. Anche in tutto il prato non possono essere apportate migliorie da parte dell’amministrazione locale. Infatti le uniche cose che sono migliorate, come l’area cani ed alcune panchine con tavoli, sono stati finanziate e realizzate grazie al Comitato del Parco di via Pomona.

NUOVO MERCATO PIETRALATA – Grazie alla disponibilità del Capo Cantiere è stata visitata velocemente la struttura del nuovo mercato di via di Pietralata che è quasi ultimata, compreso il campo di calcetto realizzato sul tetto.
Sarebbe un peccato non cogliere l’occasione per riammodernare questa parte del quartiere sfruttando appunto le nuove realizzazioni che insistono in pochi metri: il mercato, un palazzo residenziale e uno studentato. Se si potesse fare pressione per sistemare la valida ma fatiscente struttura del Consultorio e la recinzione della scuola di via Pomona la fruibilità della zona e il suo aspetto se ne avvantaggerebbero.

STAZIONE PIETRALATA – Sulla strada, dopo una una meritata pausa caffè è stato verificato il buon lavoro svolto nelle aree verdi della Metro Pietralata (incompleto momentaneamente dal lato della via di accesso al supermercato Panorama e nella parte superiore a causa dell’enorme quantità di materiale raccolto e ancora da raccogliere).

INCENDIO VIA MESSI D’ORO – Quando il tour, dopo ben due ore di camminata, stava volgendo al termine il colpo di scena: una colonna di fumo nero si alza dall’area del Demanio non ancora bonificata dopo l’intervento delle ruspe che avevano raso al suolo mesi fa una “cittadella” abusiva in via delle Messi d’Oro.
Purtroppo i pompieri erano impegnati in altri interventi valutati più urgenti e quindi solo dopo oltre 40 minuti sono potute iniziare le operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco.

Attendiamo ora dal Presidente del IV municipio la risoluzione rapida delle problematiche a lui spettanti ed il suo sollecito interessamento per portare all’attenzione degli uffici competenti le altre questioni la cui soluzione non dipende dal Municipio.

Scrivi un commento

Articoli Correlati