Il Concerto di Capodanno si fa, ma solo se finanziato dagli sponsor

Il Comune cerca supporti per realizzare gli eventi al Circo Massimo e ai Fori Imperiali. Confermate le iniziative nelle quattro aree di periferie

Stop al concerto del 31 dicembre al Circo Massimo e agli eventi ai Fori Imperiali. Sembrava essere questo l’indirizzo scelto dal Commissario Straordinario Tronca per ovviare alla fase delicata che sta attraversando Roma dal punto di vista economico. La capitale, stando alle sue parole, non può permettersi al momento di spendere denaro per il concerto, considerato che l’anno scorso i costi avevano raggiunto circa i 700mila euro.

Dopo aver appreso la notizia, il governo e i commercianti della città hanno deciso di muoversi per cercare degli sponsor che possano prendersi carico della spesa. “La capitale d’Italia non può restare senza eventi – spiega il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti – . E in uno spirito di collaborazione istituzionale daremo il nostro contributo”. Un contributo che coinvolgerà anche gli artisti, chiamati a partecipare gratuitamente alla festa dell’ultimo dell’anno.

Capodanno 2011 RomaIl ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha espresso la solidarietà e il massimo impegno del governo per aiutare Roma nella realizzazione del concerto. “Spero che questa cosa si possa recuperare, sono in contatto anche con il commissario Tronca per vedere se anche con un nostro aiuto si può fare qualcosa”. Il Comune di Roma si è cosi messo all’opera per cercare supporti che possano finanziare completamente le feste che avranno luogo ai Fori e al Circo Massimo.

Il commissario Tronca, però, nella giornata di martedi 15 dicembre, si era espresso solamente sulle difficoltà di organizzare e finanziare gli eventi al centro della capitale, e non sulle iniziative organizzate per l’ultimo dell’anno nelle periferie. Prima di dimettersi dalla carica di sindaco, Ignazio Marino aveva annunciato, nel mese di ottobre, concerti e spettacoli nelle quattro aree di partenza delle Metro A e B (Anagnina, Battistini, Laurentina e Rebibbia), con un bando da 300 mila euro ‘per finanziare quanti avessero portato idee e proposte innovative’.

L’Ufficio stampa del Comune di Roma ha confermato ad Abitarearoma.net che i fondi per finanziare gli spettacoli nelle quattro aree sono stati trovati e che, di conseguenza, le iniziative in programma nei quattro terminal avranno luogo cosi come annunciato alcuni mesi fa.


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