All’Aeroporto Roma Urbe inaugurato nuovo terminal

Martedì 19 gennaio 2010 è stata inaugurata una struttura fondamentale quale l’Aeroporto Roma Urbe, nato nel 1928, che consente di guardare al futuro della città con fiducia ed entusiasmo. “Si tratta – secondo Cristiano Bonelli, Presidente del IV Municipio e presente all’inaugurazione del nuovo terminal – di una importante occasione di sviluppo sia per il Municipio che per la città. “A livello locale però – ha proseguito Bonelli – è bene sottolineare come il nostro sia l’unico municipio di Roma ad ospitare un aeroporto, considerati gli altri due di Fiumicino e Ciampino. Da anni stiamo lavorando per trasformare questa importante struttura in una risorsa per i suoi abitanti, non solo in termini occupazionali, ma anche di distribuzione di risorse, e l’inaugurazione di oggi è da interpretarsi in questa direzione. Siamo orgogliosi di assumere questo ulteriore impegno, e siamo convinti che lo sviluppo dell’Aeroporto dell’Urbe, destinato ad ampliarsi ed offrire ancora più servizi con nuovi investimenti, possa rappresentare un valore aggiunto per un territorio come il nostro che è il più esteso nonché il più popoloso”.

L’ammodernamento ed il potenziamento di questo scalo, complementare agli altri due aeroporti principali del territorio, oltre a consolidare le attività attuali, come le scuole di volo, trasformano ancora di più questa infrastruttura in un punto di riferimento sia per il traffico di aviazione generale, sia come eliporto.

Il nuovo terminal dell’aeroporto sarà al servizio della città e della regione per attività istituzionali e di business aviation. All’inaugurazione erano presenti per l’Enac il presidente Vito Riggio e il direttore generale Alessio Quaranta, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Il Primo Cittadino ha dichiarato che “Roma non può fare a meno di un’infrastruttura di questo genere. Noi faremo la nostra parte”. A tale scopo, Alemanno ha ribadito l’impegno del comune per il potenziamento dei collegamenti viari con lo scalo a partire dai lavori di adeguamento della via Salaria e al progetto complessivo di risistemazione dell’arteria, fino al nodo di Prati fiscali. “Se questa realtà non si sviluppasse – ha concluso Alemanno – mancherebbe un anello fondamentale per il sistema aeroportuale romano”.
 

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