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Tuscolana, tentato stupro nella notte

Ciardi: "concocare comitato ordine e sicurezza su degrado stazioni"

Tre giovani romeni di 20, 21 e 30 anni sono stati arrestati dai Carabinieri per violenza sessuale aggravata ai danni di una loro connazionale di 12 anni. L’episodio è avvenuto questa notte all’interno di un immobile abbandonato e occupato abusivamente da alcune famiglie romene, in piazzale della Stazione Tuscolana.

Quando i 3 hanno visto nei paraggi i genitori della ragazzina hanno trascinato la vittima in un angolo appartato per cercare di violentarla. Ma le grida della ragazza hanno attirato i familiari. Ne è scaturita una violenta colluttazione. All’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate dai parenti della ragazza, 2 dei tre violentatori si sono procurati delle lesioni con un’arma da taglio, giudicate guaribili in 5 giorni dai sanitari dell’ospedale "San Giovanni Addolorata". Anche la ragazza è stata ricoverata presso lo stesso ospedale.

"Oggi – fa sapere in una nota il delegato del Sindaco di Roma alla Sicurezza Giorgio Ciardi – la Polizia municipale è intervenuta per il controllo dell’immobile alla stazione Tuscolana. Dopo gli arresti gli occupanti hanno abbandonato l’edificio, ma gli agenti della Polizia municipale hanno fermato per l’identificazione tre donne rumene che stavano tornando momentaneamente nell’immobile.
Il fabbricato si trova all’interno della stazione ferroviaria Tuscolana e il controllo dell’area è affidato alla Polizia ferroviaria.

Ad aprile 2009, il nucleo informativo dell’Ufficio Coordinamento delle Politiche per la sicurezza aveva effettuato un sopralluogo e, in seguito alla situazione di degrado constatata, l’Amministrazione comunale aveva formalmente richiesto alle Ferrovie dello Stato un intervento risolutivo.

"Le Stazioni ferroviarie non possono essere terra di nessuno – commenta Ciardi". "C’è un impegno straordinario da parte delle forze di polizia e della Polizia municipale per un controllo sempre maggiore delle aree dove si possono creare delle situazione di degrado e di insicurezza. Chiediamo al Prefetto, a settembre, di convocare un Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza – conclude Ciardi – per affrontare le problematiche inerenti le stazioni Ferroviarie che si trovano sul nostro territorio".
 

Commenti

  1. Ste  

    "le stazioni non possono essere terra di nessuno"...? Mi viene da ridere!!! Tenute in considerazione come sono oggi da trenitalia, come possono NON essere terra di nessuno? Ma ci va qualcuno a vedere come sono messe? Non ci sono esercizi, biglietterie, obliteratrici, una minima pulizia di base, deserte, abbandonate... E CI SI STUPISCE CHE FACCIANO QUESTA FINE? Ridicolo.

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