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Domenica 20 novembre è la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia

Il 20 novembre ricorre la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia che celebra la data in cui la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia venne approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York: 20 novembre 1989. Data che coincide con un duplice anniversario: la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1789) e la Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959).

Per l’occasione, il museo dei bambini Explora ha organizzato una giornata gratuita, ma con prenotazione obbligatoria, per i bambini romani che, in collaborazione con Terre des Hommes (Tdh) che mira a rendere consapevole e responsabile l’utilizzo dei nuovi media. I più piccoli potranno realizzare una produzione di contenuti ispirata ai loro diritti di bambini, sviluppata in forma digitale e multimediale.

Sabato 19 novembre, invece, alle ore 12.00 verrà inaugurata dell’area ludica, realizzata dalla Provincia di Roma, nel giardino di via Pellegrino Matteucci alla presenza anche del Presidente del Municipio Roma XI e del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti.

"Tante le giornate in cui si ricordano eventi particolari che hanno lasciato un segno durante la loro vita, ma, tra tutte queste giornate, quella dell’Infanzia è ancora poco conosciuta – a dichiararlo in una nota è la consigliera del PD del V Municipio Stefania Esposito.
E’ un momento importante, che ha sancito eguali diritti per tutti i bambini, indipendentemente dalla nazionalità o dalla cultura. Grazie alla Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, – prosegue la consigliera – tutti coloro che si battono per un mondo in cui ogni bambino e ogni bambina abbiano le medesime opportunità di diventare protagonisti del proprio futuro, hanno a disposizione un importante strumento giuridico.
Tanti – continua la Esposito – troppi bambini, sono sottoposti a forme di abuso e di sfruttamento. Molte volte i diritti dei bambini non vengono rispettati o addirittura negati, questo ce lo fa capire quanti ne muoiono per cause evitabili, che non frequentano la scuola oppure frequentano una scuola.
Il mondo di domani– conclude la consigliera Esposito – sarà influenzato dalla scienza e dalla tecnologia, ma soprattutto sta già prendendo forma nei corpi e nelle menti dei nostri figli.

 

Commenti

  1. Monica  

    Questa di istituire giornate dedicate a categorie importanti nella nostra società, come appunto i bambini, ma anche i nonni, e' pienamente condivisibile. Purtroppo però queste giornate passano senza che nessuno, o quasi, se ne accorga, paradossalmente neanche i diretti interessati. Perchè nelle scuole non si è minimamente parlato di questa giornata dedicata ai nostri piccoli????? Facciamoci tutti un bell'esame di coscienza!!!!!!

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