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Parco Talenti: braccio di ferro sulle responsabilità

Dopo il sopralluogo del 20 marzo la Commissione Coordinamento chiede venga completato secondo il progetto originario approvato anni fa

Ormai è dall’anno scorso che si è ricominciato a parlare del Parco Talenti, quello spazio di verde compreso tra via Ugo Ojetti, via di Casal Boccone, via Dario Niccodemi e via Renato Fucini.
E’ dagli anni Cinquanta del secolo scorso, in realtà, che la vicenda è stata continuamente dibattuta: apparentemente conclusa nel 1997 (allora era sindaco Francesco Rutelli) con una delibera che esplicitava l’accordo del Comune di Roma con la FINEUROPA S.p.A. (ex SIRA S.p.A.) per definire l’assetto urbanistico di una parte di questo territorio, carente di infrastrutture, “tramite soprattutto la realizzazione di un Parco urbano attrezzato di circa 39 ettari denominato ‘Parco Talenti’”.

Il “Parco Talenti” è frutto di lunghe battaglie e constante impegno nel tempo per la salvaguardia e la tutela da parte dei cittadini, in stretta collaborazione con l’associazione ITALIA NOSTRA che ha inserito il Parco tra le “aree irrinunciabili”. Anche negli anni Ottanta, ITALIA NOSTRA ottenne di far votare in Consiglio Comunale la delocalizzazione della lottizzazione ex SIRA dall’area pregiata, liberando i quaranta ettari dell’odierno Parco dalla cementificazione.

Purtroppo, negli anni i dubbi non sono stati fugati e gli obiettivi non sono stati raggiunti.
Si arriva così al pomeriggio del 20 marzo scorso: era in programma una visita al cantiere del Parco, per un confronto con il del progetto originario.
Presenti l’assessore Esposito e tecnici del X dipartimento, il presidente della commissione ambiente Marchionne e l’assessore all’urbanistica Ricozzi in rappresentanza del IV, tecnici della FINEUROPA. Assenti il presidente del IV Municipio Alessandro Cardente e una qualsiasi rappresentanza del IX dipartimento.

In merito alla planimetria originaria del parco è stato di nuovo ripresentato un progetto senza quote di livello, e l’ufficializzazione di una planimetria con le quote redatta nei giorni precedenti dalla società FINEUROPA. La FINEUROPA ha infatti continuato ad affermare “non valida” la planimetria ufficiale del IX dipartimento del comune, unica riportante le quote di livello originarie del Parco. La successiva visita al Parco da parte dell’assessore Esposito e dai suoi tecnici ha palesato l’evidente stravolgimento della configurazione originaria.

Da qui è iniziato un braccio di ferro tra la FINEUROPA e il Municipio IV, tacciato come responsabile dell’assenza di controllo sui lavori eseguiti.
Eppure, rimane salda la consapevolezza da parte dei cittadini di aver costruito un embrione di partecipazione attiva e solidale: il “Coordinamento per il Parco Talenti”, che trova nelle sue fila l’Associazione Ambientalista “Organizzazione Alfa”, l’Associazione Cinofilo-Ambientalista “Non solo Cani”, l’Associazione Diritti dei Pedoni di Roma Municipio IV, il Circolo Bocciofilo Montesacro Alto, il Comitato Cittadini Montesacro Talenti per l’Unione, il Comitato di Quartiere "Città Giardino-Cimone”, il Comitato Parco del Turchino, il Comitato Piazza Sergio Corazzini Verde, il Comitato Quartiere Talenti, il Comitato per un Quartiere Talenti Civile, il Comitato Talenti per il Parco, Italia Nostra sezione di Roma, Legambiente Circolo Aniene, Rete Nuovo Municipio IV, Associazione Rosso-Verde IV Municipio, Gruppo Territoriale Verdi IV Municipio, Rifondazione Comunista IV Municipio, e la Sezione DS Anna Lindh-Talenti.

Rimane salda la richiesta di un incontro ufficiale nel quale si abbia un definitivo chiarimento sullo stato dei lavori nel Parco, e venga fornita visione della documentazione ufficiale e originaria, con planimetrie con quote di livello ed elaborati tecnici, dei progetti riguardanti la convenzione stessa, degli atti amministrativi riguardanti la concessione dei permessi per l’autorizzazione di movimenti con relativo scarico di terra di riporto sul Parco, di quelli riguardanti l’effettuazione e i risultati delle analisi chimiche della terra di riporto riversata nel Parco, di atti, rilievi o osservazioni riportate dalla Commissione di Vigilanza sullo stato dei lavori del Parco a partire dalla stipula della convenzione ad oggi.

In pratica, la Commissione adesso chiede che il Parco Talenti venga completato entro i tempi e le modalità previste dalla convenzione stipulata tra il Comune di Roma e la Società FINEUROPA, rispettando il progetto originariamente approvato anni fa. Ciò a tutela della cittadinanza di Talenti/Montesacro Alto e dell’intero IV Municipio, nonché per il rispetto delle norme urbanistiche e ambientali esistenti. Si aspettano novità a riguardo da parte dell’amministrazione vigente.


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