Print di Pietralata: privati e pubblico insieme per riqualificare

“La sinergia pubblico-privati è ormai ineludibile perché l’Amministrazione ha pochi soldi.” Così l’Ass. all’urbanistica del V Municipio, Luigia di Virgilio, nell’esporre la ratio che sottende il Print, neonato strumento di riqualificazione urbana. E’ stato presentato dal V Municipio venerdì 22 settembre alle ore 17.30, presso lo spazio Riverloft all’ex Lanificio Luciani in via di Pietralata, nel corso di un’assemblea pubblica. All’incontro hanno partecipato Ivano Caradonna (Presidente del Municipio Roma V), Antonio Medici (Vice Presidente e Assessore alla Partecipazione democratica del Municipio Roma V), Luigia Di Virgilio, (Assessore all’Urbanistica del Municipio Roma V), Giampiero Coletti (Direttore U.O. Programmi Complessi del Comune di Roma) e Maurizio Piro (Responsabile area grandi progetti U.O. tecnica Municipio Roma V).

Il Print, letteralmente “Programma integrato”, è uno strumento urbanistico attraverso il quale le risorse dei privati possono integrare quelle pubbliche per interventi di riqualificazione del territorio, la realizzazione di nuovi servizi, opere pubbliche e infrastrutture, secondo le modalità previste dal Nuovo Piano Regolatore.

Il Print è nato da poco. Approvato infatti in Comune il 25 maggio 2006, sta esordendo a Pietralata, primo municipio destinato a sperimentare l’ipotizzata efficacia di questo strumento. Alcuni termini sono stati già fissati, quelli relativi alla fase preliminare. Entro il 30 settembre (data definita “non proprio perentoria” dai presentatori) possono essere presentati i “contributi partecipativi” da tutti i residenti nelle aree interessare dal PRINT: semplici proposte e osservazioni al fine di integrare o modificare quanto già previsto dal Programma preliminare. Le proposte di intervento vere e proprie invece, possono essere presentate dai proprietari delle aree interessate entro il 30 novembre 2006, sulla base degli obiettivi e dei criteri indicati nel Programma preliminare approvato.
“Tali progetti, ha spiegato il Vicepresidente Antonio Medici, devono essere realizzati con l’ausilio di professionisti veri e propri (architetti, geometri o ingegneri- n.d.r.) e inviati al Dipartimento VI Programmi complessi, sito in via del Turismo 30 00144 Roma (tel. 0667106625).

I contributi e le proposte dei cittadini verranno valutati previa attivazione di un’istruttoria cui parteciperanno uffici municipali e comunali. Se accolti, contribuiranno alla determinazione del Programma definitivo d’intervento”.

Il Presidente Caradonna nel suo intervento ha poi anticipato che nei prossimi giorni in Comune verranno votate due deliberazioni attuative, una per la viabilità in via di Pietralata, l’altra per la realizzazione di via Sublata, la strada sotterranea che collegherà la Nuova Tangenziale, in corso di realizzazione, con la futura città degli uffici dell’“Ex Sdo”. Ha aggiunto quindi in merito al Print che “occorrerà far prevalere l’interesse generale anche se le voci saranno numerose”.

Il Direttore dell’ Ufficio Programmi complessi del Comune, Giampiero Coletti, ha preventivato la redazione del piano di interventi definitivo del Print per l’inizio del 2007.

La mappa degli interventi a Pietralata proposti dal Print, che è stata affissa all’ingresso e distribuita in volantini, è stato detto, “vuole essere un punto di partenza indicativo per eventuali osservazioni o modifiche da concordare con l’Amministrazione”. Il dato confortante è la previsione dell’intervento sulla mobilità della zona, da sempre critica, e la presenza di numerose aree destinate a verde pubblico, compreso il Parco delle Cave Romane in via Mesula e il Parco dell’Aniene, con la previsione di quattro attraversamenti pedonali che consentirebbero un collegamento con Montesacro.

L’impressione è, però, che si darà precedenza alle opere nelle quali ci sarà un forte contributo economico dei privati. Il resto, chi lo sa.

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