Categorie: Cronaca
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Incendio al tiro con l’arco di Tor Tre Teste

Il 5 agosto le fiamme hanno "fatto centro" tra via Lanari e via di Tor Tre Teste

Domenica 5 agosto è andato in fumo il centro di tiro con l’arco e con lui ettari di parco tra via di Tor Tre Teste e via Lanari.
Alle 14.30 si sono accesi i primi focolai. Pronto l’intervento della Protezione Civile, Carabinieri e Polizia Municipale che hanno chiuso il traffico in alcuni tratti di strada nei pressi dell’area.
L’enorme quantità di sterpaglie ed il forte vento hanno contribuito all’espandersi dell’incendio.
I Vigili del Fuoco sul posto dalle 14.50 hanno provveduto a spegnere le fiamme, che qua e la si erano accese anche in aree vicine.

Lo storico campo di tiro con l’arco è della società Arco Sport dell’ex atleta olimpico Sante Spigarelli, attualmente vicepresidente della Fitarco. L’impianto è stato fortemente danneggiato da questo incendio e Spigarelli lo ha saputo subito dopo aver vissuto l’oro degli azzurri a Londra, al suo rientro a Roma.
"Purtroppo i danni sono ingenti – ha detto Spigarelli — e la festa che volevamo organizzare con i campioni olimpici Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli dovrà essere rimandata. Speriamo che il Sindaco Gianni Alemanno e le autorità locali ci diano una mano per risollevare la situazione. Il nostro è un campo storico a Roma, nato nel 1980, è immerso in uno dei parchi più belli della città e soprattutto siamo una delle società più attive sul territorio laziale.
La vittoria alle Olimpiadi ci aveva già portato tante nuove richieste di iscrizione, ma ci cerve un aiuto concreto per ricostruire e riprende l’attività il prima possibile”.

1) la struttura bruciata. Foto tratta dal sito www.ladeadellacaccia.it


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Commenti

  1. Ste  

    Immagino che mano... ....e intanto la Cgil denuncia lo stato drammatico in cui versano le attrezzature dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale. “Su 58 messi disponibili, 28 sono fermi per guasto.... e su 12 autoscale 4 sono fuori servizio e le altre 8 risalgono agli Anni '80. La colpa è la carenza di fondi e i tagli che impediscono persino l'acquisto dei pezzi di ricambio....

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