Fiumicino: tapis roulant bloccati, scoppia la polemica

E’ polemica tra i passeggeri in transito presso l’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci di Fiumicino, dove migliaia di passeggeri ogni giorno si vedono costretti ad arrangiarsi, si perché i tappetini mobili interni, che collegano i terminal ai parcheggi e alla stazione ferroviaria, sono tutti bloccati.
“Ci scusiamo per il disagio – recita un cartello delle Ferrovie dello Stato esposto su uno dei dei Tapis roulant – Stiamo lavorando per migliorare la stazione e i collegamenti”. Peccato che sui cartelli non è neanche prevista la data per il termine di questi lavori.
Non è stato pensato alcun piano di mobilità alternativo, che faciliti almeno gli spostamenti per i disabili durante gli interventi di manutenzione. I viaggiatori quindi camminano a passo svelto tra i bracci dello scalo: “qui i tapis roulant sono bloccati da svariato tempo – dice il 20 maggio Antonio Lo Presti, un passeggero 75enne – e nessuno fa niente, le persone anziane come fanno??”.
Sulla questione, Adr (Aeroporti di Roma) tramite uno dei suoi responsabili fa sapere: “Tutto quello che si trova al di fuori dei terminal è di stretta competenza di RFI, Rete Ferroviaria italiana. Quindi sono le Ferrovie che devono rispondere di eventuali disagi creati e causati dal malfunzionamento o dai lavori di manutenzione. Non solo per i tapis roulant, ma anche per gli ascensori che portano dai terminal al passaggio pedonale, per il parcheggio multipiano, scale mobili comprese. Non è nostra competenza – conclude – e non spetta a noi risolvere il problema”.

Intanto quello dei tappeti mobili non è l’unico problema all’interno dell’areostazione. Infatti poco dopo più giù, ci sono i soliti tassisti abusivi, che fermano uno ad uno i viaggiatori in transito, offrendo loro prezzi rialzati: “In taxi ci metti molto meno che in treno che non arrivano quasi mai puntali – ripetono – Chi te lo fa fare? Per 70/80 euro ti lascio dove vuoi”.

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