Municipi:

Allarme aggressioni per i vigili urbani

Nel 2008 sono state 105 quelle a cui è seguito un referto medico

Una nuova aggressione ai danni dei Vigili urbani targata inizio 2009: a piazza Re di Roma due agenti della Polizia municipale sono stati aggrediti da un senegalese, D.M., di 32 anni, già noto per precedenti penali e trovato in possesso di 36 orologi falsi, più 800 DVD, soprattutto porno. Il senegalese, un metro e novanta di altezza, ha colpito i due agenti accusandoli di razzismo. Risultato: li ha mandati in ospedale. Alla vigilessa, quarantenne e madre di famiglia, sono stati refertati quindici giorni di prognosi, l’altro agente se l’è cavata con “solo” quattro giorni.

Nel 2008 sono state 105 le aggressioni che la Polizia municipale ha subito (almeno: 105 quelle a cui è seguito un referto medico, molte di più secondo i vigili che in strada ci passano la giornata). Trenta aggressioni sono state causate da commercianti abusivi (per lo più extra comunitari) che si sono visti costretti a chiudere i battenti. «Il sequestro della merce è un atto dovuto, ma forte e molto spesso suscita delle reazioni violente a cui fanno seguito, nostro malgrado, dei contrasti fisici», ha dichiarato Angelo Giuliani, comandante della Polizia municipale. Più polemiche suonano le parole di Alessandro Marchetti, Segretario Generale del SULPM: «Ormai ogni volta che facciamo un sequestro o arrestiamo qualche straniero subito ci accusano di razzismo per tentare di nascondere gli illeciti o i reati che commettono. Questa è una pericolosa deriva che ha l’obiettivo di scoraggiare i controlli».

Ci sono anche aggressioni dovute a motivi strettamente legati alla viabilità: nel corso del 2008 trentotto vigili sono stati feriti a causa di multe non digerite, rimozioni della macchina o ganasce alle ruote. Il maggior numero di feriti (22 per l’esattezza) sono stati al I Municipio, sotto l’occhio (vigile?) del presidente Corsetti. Il 28 gennaio scorso il Comune ha approvato la delibera con la quale viene autorizzato l’armamento ai vigili. «Erano decenni che la Polizia municipale aspettava un nuovo regolamento – ha dichiarato Dario Rossin, capogruppo Pdl – l’armamento è un passaggio che determinerà una rivalutazione del Corpo stesso, considerato in passato come un esattore». Rincara la dose Marchetti: «Mentre ieri, con Veltroni, l’obiettivo dato ai Comandanti era in pratica di aumentare le multe e basta, oggi, il Sindaco Alemanno ci dice di intervenire in primis per la sicurezza urbana. Insomma, oggi svolgiamo un servizio per la Comunità, mentre fino a ieri sembravamo solo esattori delle tasse». Rossin ha poi ricordato che nel 2007 circa 350 agenti sono stati aggrediti durante il servizio. Fortemente in calo, dunque, sono le aggressioni del 2008 rispetto all’anno precedente. «É merito anche dell’indirizzo politico che Alemanno ha dato al Comandante del Corpo: il nostro grido d’allarme che negli anni di Giunte Veltroni era rimasto ignorato, ora è stato ascoltato e sono finalmente cambiate le tecniche di lavoro. Se una volta, ad affrontare una strada dove si trovavano trenta ambulanti abusivi (che diventavano inferociti per impedire che la merce venisse sequestrata) si mandavano tre vigili da soli, oggi se ne mandano quaranta: questo scoraggia la reazione violenta», ha concluso Marchetti.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙
Se riscontri problemi con la donazione libera contattaci: e-mail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento

Articoli Correlati